I nostri consigli utili

Ecco una lista di luoghi e punti da verificare per capire se l'Impresa è davvero attenta alle pulizie, al di là di ciò che appare a un primo colpo d'occhio. Lo sporco può essere, infatti, ben nascosto: basta guardare un po' più a fondo per scoprire la verità.
Interruttori della luce: le placchette, veri e propri punti di trasmissione di batteri, sono pulite o piene di impronte e polvere?

Telefoni: per capire se la cornetta viene pulita e disinfettata regolarmente, alzatela e verificate il microfono: ha aloni o punti opachi?

Tastiere del computer: prendete la tastiera, capovolgetela e sbattetela lievemente, perché in essa possono depositarsi briciole, peli, capelli, polvere, ecc. I tasti, inoltre, non devono essere né unti né polverosi.

Estintori o segnaletiche: controllare se sono impolverati o presentano segni neri/bianchi.

Fili computer: sotto le scrivanie, grovigli di fili e torrette elettriche attirano sempre grossi quantitativi di polvere e di sporco.

Cassettiere: verificate se c'è polvere sul piano della cassettiera o impronte attorno alle maniglie.

Stipiti delle porte: passate la mano sullo stipite e verificate se esso presenta polvere o se è appiccicoso.

La tabella colori è un metodo pratico e veloce per determinare quali prodotti debbano essere utilizzati in determinati ambienti.
La distinzione dei diversi colori rende semplice la separazione delle attrezzature e dei detergenti da impiegare nelle rispettive aree di uso.
Ottenendo una separazione automatica dei prodotti utilizzati per il bagno da quelli impiegati per la sala di un ristorante o per un ufficio, sarà possibile ridurre la contaminazione tra zone ad alta e bassa carica batterica.

La codifica a colori delle attrezzature e dei prodotti di pulizia riduce, inoltre, il rischio di incidenti derivanti da un uso improprio di strumenti o prodotti chimici in zone non idonee.

Ecco un esempio di codice colore
ROSSO zone ad elevata carica batterica - servizi igienici.
GIALLO Servizi speciali - palestre e laboratori.
VERDE Foodservice: aree mensa e cucine
BLU Per impieghi generali - uffici, corridoi e aule

Approfondisci il colore del pulito

Se entrando nei servizi igienici avvertite cattivi odori stagnanti, è necessario trattare il locale con prodotti appositi, in grado di eliminare i diversi ceppi batterici che sono proliferati al suo interno (essi sono, infatti, la causa del cattivo odore).
Per eliminare i cattivi odori non è perciò sufficiente utilizzare un detergente profumato o nebulizzare nell'aria deodoranti, perché quando il profumo svanisce il cattivo odore ritorna! Bisogna, invece, agire all'origine del problema, eliminando la flora batterica mediante prodotti a Presidio Medico Chirurgico e Biodisgregatori di odore a base di enzimi.
È, tuttavia, importante sapere che i batteri si adattano quasi subito ai prodotti pulenti: dopo circa un mese la soluzione migliore è quella di cambiare i prodotti usati per la pulizia, alternandoli tra loro, così che i ceppi batterici non abbiano il tempo di assuefarsi.